Vino buono, oltre l'apparenza.
Il nostro obiettivo è proporre vini di qualità facendo spendere il giusto, per dare il massimo valore al vino stesso, risparmiando su tutto il contorno che alla fine non va nel bicchiere (cartone, etichetta, bottiglia...).
Vogliamo proporre vini buoni, genuini e dal gusto che rispecchi il territorio di origine e non solo "bottiglie-di-vino" belle e accattivanti ma dal gusto generico.
Purtroppo no, perché ormai il prodotto è "bottiglie-di-vino" nel suo insieme. Ormai la maggior parte del vino è venduto nella grande distribuzione organizzata (supermercati e grossi shop on-line).
In competizione tra loro su grandi scaffali impersonali e con il consumatore abbandonato a se stesso, le varie cantine investono principalmente per creare un prodotto bottiglia-di-vino accattivante e interessante, non necessariamente buono.
Per la maggior parte dei casi una grande fetta dei costi sono etichette raffinate e bottiglie appariscenti, tappi e capsule elaborati e soprattutto il branding, pubblicità e marchio. In definitiva il vino è una delle ultime preoccupazioni.
Sui social gli influencer sponsorizzano vini costosi e rinomati provenienti da grandi cantine blasonate che propongono vini molto particolari, poco adatti al consumo casalingo di tutti i giorni.
Qual è il modo migliore di proporre il vino mantenendo fede ai nostri propositi?
Selezionare piccoli e medi produttori, dei veri artigiani del mondo del vino che producono vini caratteristici e genuini e proporli come è più comodo per loro, quindi sfusi.
Il prodotto sfuso inoltre permette di risparmiare in modo intelligente, cioè su ciò che si butta e non su quello che si beve:
Molto spesso il vino sfuso viene associato a vino di scarsa qualità, ma ricordiamoci sempre che i produttori di vino producono vino, non "vino-in-bottiglia". La qualità del vino non è data dall'etichetta, dal tappo o dalla bottiglia, ma dalla capacità e passione di chi lo produce e da chi, come noi, può avere la possibilità di selezionarlo e proporlo al cliente finale.
Avendo una filiera corta molto vicina al consumatore finale, possiamo proporre un prodotto a ridotto contenuto di conservanti, un vino che è un piacere bere, ma per cui ci vuole leggermente più cura:
Il contenitore dove si mette il vino deve sempre essere pulito ed asciutto.
Il contenitore pieno e chiuso deve essere conservato in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce.
Quando il contenitore viene aperto deve essere travasato nelle bottiglie ben pulite ed asciutte.
Se non posso o non voglio imbottigliare o preferisco i vini frizzanti, come posso fare?
Purtroppo il vino sfuso non è il metodo migliore per i vini frizzanti. Nel passaggio dal nostro contenitore a quello del cliente si perdono molte bollicine, lasciando un vino con pochissima briosità.
Noi di Cantine Cerresi nella nostra sede principale mettiamo in bottiglia tutti i vini della nostra gamma, ogni tipologia in modo appropriato.
Ma con il progetto valore vetro indietro (che consiste nel riutilizzo della bottiglia di vetro, invece del riciclo) riusciamo a darti tutti i vantaggi del vino sfuso con la comodità della bottiglia in 2 formati adatti a tutte le esigenze.
Quando riporti il vuoto di una delle nostre bottiglie di vino ti viene scontato il controvalore di 0,50 €.
Con questo nuovo sistema, che non è altro che un ritorno al passato intelligente, chi aveva l'abitudine di andare ad acquistare direttamente dai produttori ha avuto subito l'intuizione di capire che non occorre più fare viaggi chilometrici per bere del buon vino genuino.
Con questo sistema che minimizza gli sprechi possiamo proporre due formati ideali per ogni esigenza.
La classica bottiglia, un formato ideale quando più persone bevono vino nel nucleo famigliare o per eventi e feste.
Se non vuoi rinunciare al piacere del vino senza esagerare. Potrai gustare tutti i vini che vuoi a poco più della metà del prezzo della bottiglia grande.
L'ideale è tenere aperta una bottiglia di vino per 2 o 3 giorni al massimo. Così potrai sbizzarrirti ad assaggiare vini fermi, mossi, frizzanti, morbidi, strutturati e altro ancora! Non è così dispendioso avere in dispensa tanti vini adatti alla stagione o al menù.
È appagante poter scegliere tra molti vini buoni tutti i giorni e certamente poterlo condividere con qualche ospite gradito.